Una delle attività imprenditoriali che ha avuto maggiore impulso in questi anni, è quella delle agenzie di recupero crediti.
L’aumento della crisi e delle ‘sofferenze’, ha acutizzato una serie di criticità e tendenze già in atto da parecchi anni :
l’incremento dell’indebitamento di famiglie ed imprese verso banche, finanziarie, enti fiscali e previdenziali, ecc..
La nascita e lo sviluppo di una gran numero di agenzie di recupero credito che dagli anni ottanta hanno visto aumentare in maniera esponenziale il loro giro di affari, ha creato un insieme di segmenti e professionalità(e competenze) nuove che si sono sempre di più perfezionate nel corso degli anni.
Le normative che regolano queste attività ed anche le esigenze legate alla privacy, se da una parte hanno ‘normato’ maggiormente un settore che all’inizio era ‘privo di regole’, dall’altra, non hanno impedito lo sviluppo di queste imprese che operano ormai con metodi ‘commerciali’ alla pari e meglio di un’impresa di marketing e dall’altra, impiegano in molti casi tecniche ‘investigative’ e di ‘ricerca’ simili a quelle di un’agenzia di investigazione.
Le imprese di recupero credito, operano su vari livelli.
Con questo, intendiamo dire che queste aziende seguono alcune competenze e segmenti in maniera diversa, come farebbe qualunque impresa operante in un altro settore qualsiasi.
Tra i servizi gestiti da queste imprese, troviamo :
solleciti verso creditori che sono ‘ritardatari’ nel pagamento dei loro debiti.
Questo, rappresenta un servizio tradizionale;
recupero di crediti difficilmente esigibili (detti anche ‘immobilizzati’) che l’impresa di recupero crediti acquista o prende in carico da medie e grandi imprese.
In questo caso, si tratta di ‘pacchetti’ di crediti a volte anche vecchi di mesi ed anni che le imprese creditrici non riescono a gestire direttamente.
Infatti, molte volte la massa di crediti è talmente elevata che risulta ‘quasi impossibile’ anche per imprese strutturate, riuscire a seguire le migliaia di clienti morosi;
Esiste un mercato costituito da crediti di differente esigibilità che vengono comprati e venduti come qualsiasi altro bene.
Addirittura, acquistare crediti sta diventando una forma di investimento sia per operatori finanziari che per investitori privati.
L’azienda di recupero credito, compra crediti di difficile esigibilità da altre imprese di recupero crediti o sul ‘mercato’ (detto anche : no performing loans) anche a prezzi ‘stracciati’ per ‘rilavorare’ una serie di pratica, alcune in scadenza, altre con poche speranze di riuscire ad ottenere dei risultati.
Quindi, si gestiscono ‘masse enormi’ di crediti sapendo di poter ottenere dei risultati su una percentuale variabile di essi.
Ovviamente, le difficoltà crescenti, stanno evidenziando una calo nella somma recuperata media rispetto al credito vantato.
Possiamo quindi dire che molte agenzie di recupero crediti, lavorano in sinergia con grandi imprese per la ‘gestione del credito’ in quanto gli insoluti ed i ritardi, stanno diventando una costante e quindi, non è più possibile amministrare il credito di difficile esigibilità solo come un aspetto straordinario della gestione imprenditoriale.