Se la tua aspirazione per il tuo futuro è quella di perseguire la riqualificazione urbana e recuperare i centri storici delle città (italiane e non solo), allora avrai studiato per diventare pianificatore territoriale. Questo non è assolutamente da confondersi con il pianificatore territoriale junior, è una cosa distinta. Vediamo come prepararti al meglio per affrontare l’ultimo esame che ti porterà all’abilitazione all’esercizio della professione.
Se hai studiato per diventare pianificatore territoriale e sei in procinto di sottoporti all’esame finale, questa guida potrebbe esserti molto utile, in quanto in essa troverai specifiche indicazioni sulle prove che affronterai e sulle materie che è meglio preparare in modo più approfondito.
Sarai chiamato a superare un totale di 3 prove, una pratica, una scritta ed una discussione orale.
Per la prova pratica preparati esercitandoti nell’analisi tecnica dei fenomeni più disparati che concernono l’ambiente urbano, e prosegui proponendo vari programmi di trasformazione urbana, valutandoli nel modo più oggettivo possibile.
Superata questa prova, affronterai quella scritta.
Per questa preparati soprattutto su un argomento, ovvero la legislazione urbanistica. E’ su questo, infatti, che sarai chiamato a rispondere.
L’ultima prova che caratterizzerà il tuo esame finale sarà una discussione. Per prepararti al meglio ad essa devi comunque attendere di aver superato gli scritti, in quanto dovrai disquisire sulle argomentazioni di queste prove.
Ti consiglio comunque di prepararti bene su tutte le materie che hanno caratterizzato il tuo corso di studi, ponendo maggiore attenzione anche sulla deontologia professionale.