Abbiamo parlato nel corso di questo mesi di molte nazioni dove poter cercare interessanti opportunità di lavoro. Ma ci siamo concentrati quasi esclusivamente su paesi della vecchia Europa o dell’America.
Provare ad allontanarsi ancora un po’ di più, non solo dal punto di vista strettamente geografico ma anche più propriamente culturale, ci mette un po’ in crisi. Perché spostarsi in paesi asiatici, per esempio, sembra un salto in un mondo così diverso dal nostro da farci mancare l’aria.
Ma proviamo per qualche istante a pensare cosa vorrebbe dire cercare lavoro in Giappone.
Questo lontano paese è certamente il posto ideale per vivere e per lavorare ma sicuramente lingua e cultura così differenti dalla nostra non aiutano di certo, dovrete quindi superare un impatto iniziale molto forte per poi decidere che è lì che volete stare per un po’ di tempo.
Anche se per gli stranieri è più difficile trovare lavoro in Giappone, un buon curriculum e la dimestichezza con la lingua inglese potranno di certo aiutarvi.
Ma quali passi occorre fare per andare a lavorare in Giappone? Innanzitutto il visto, il permesso di soggiorno che consente di rimanere in Giappone oltre i limiti di 90 giorni del permesso turistico. Potete trovare tutte le informazioni per il rilascio del permesso sul sito del Ministero degli Affari Esteri Giapponese http://www.mofa.go.jp – The Ministry of Foreign Affairs of Japan (MOFA).
Ci sono numerose aziende italiane che operano nel Giappone, generalmente società di import/export. E’ possibile avere l’elenco di queste società, a cui inviare il proprio curriculum, direttamente sul sito della Camera di Commercio Italiana in Giappone.