Tempi di crisi e il nostro portafogli diventa sempre più piccolo e sempre più vuoto: colpa in primis dell’ euro che ci ha allontanati dalla tanto e cara amata lira, ma colpa soprattutto dei prezzi e dell’ economia impazzita degli ultimi anni. Per molte famiglie italiane e non solo, anche fare la spesa è diventato un lusso da gestire, anche se, l’ aumento più sproporzionato, è quello subito dai carburanti, prima fra tutti, la benzina. Fare un pieno in un’ auto equivale quasi ad andare dal gioielliere e, le recenti situazioni di rivolta nei paesi arabi, primi esportatori di petrolio del mondo, non lascia presagire niente di buono.
In Italia, ovviamente, la situazione è ancora peggiore: la benzina è gravata da tasse assurde, alcune delle quali risalenti a situazioni post – belliche che sono già state abbondantemente risolte e che quindi non ricevono più soldi dallo Stato per fronteggiare le emergenze ( ad esempio, uno dei casi più ” recenti ” che grava sulle accise della benzina, è il caso del Vajont, accaduto qualche decennio fa… ).
In ogni caso dei piccoli escamotage per risparmiare sula benzina ci sono, basta essere un po’ più attenti e sapersi gestire meglio:
1 . prima di tutto, se non avete la spasmodica esigenza di acquistare un macchinone, scegliete un’ auto che sia adeguata alla vostra reale necessità: il SUV, anche se di moda, consuma un sacco di carburante, senza contare il fatto che in città è impossibile parcheggiarlo.
2 . usate l’ auto solo se è realmente necessario: nei tratti brevi, oppure quando non dovete trasportare carichi pesanti, prendete i mezzi pubblici: sono più economici, vi permettono di risparmiare sul carburante e inquinano di meno l’ ambiente.
3 . quando scegliete un ‘auto, avete la possibilità di poter sceglierla, se nuova, con motore a benzina o diesel: nel primo caso la benzina costerà di più, ma pagherete meno di assicurazione, nel secondo caso la situazione sarà inversa. Quindi valutate attentamente anche la quantità di km che macinate ogni giorno ed effettuate calcoli comparativi.
4 . fate benzina nei self service dopo al chiusura: molti gestori hanno dei sconti anche consistenti.
5 . girate un po’ con attenzione i vari distributori e cercate quello che, in media, ha il prezzo più basso
6 . quando ci sono i casi in cui la benzina abbassa il prezzo, fate scorta anche con delle taniche
7 . scegliete sempre piccoli distributori e abbandonate i colossi multinazionali
8 . sula sito ufficiale dell’ associazione consumatori, vi è l’ elenco, città per città, di tutti i distributori che praticano prezzi inferiori sul carburante
9. adottare una guida sobria: accelerare e frenare vi farà solo consumare più benzina!
10 .cercate di diminuire l’ utilizzo dei condizionatori sia d’ estate che d’ inverno.
Molto semplice.