Redigere un contratto di manutenzione per un impianto termico è un passaggio fondamentale per garantire efficienza, sicurezza e continuità di funzionamento degli impianti stessi. Un documento chiaro e ben strutturato tutela entrambe le parti coinvolte, delineando responsabilità, tempistiche e modalità di intervento. Questa guida offre un percorso pratico e dettagliato per scrivere un contratto di manutenzione efficace, evidenziando gli elementi essenziali da includere e suggerendo accorgimenti utili per prevenire incomprensioni e controversie. Seguendo questi consigli, sarà possibile predisporre un accordo che risponda alle normative vigenti e assicuri la corretta gestione dell’impianto termico nel tempo.
Come scrivere un contratto di manutenzione impianto termico
Per redigere un contratto di manutenzione per un impianto termico è fondamentale innanzitutto comprendere le esigenze delle parti coinvolte, ossia il committente (solitamente il proprietario o l’amministratore dell’immobile) e il fornitore del servizio di manutenzione (l’azienda specializzata o il tecnico abilitato). La stesura deve essere chiara, precisa e conforme alle normative vigenti in materia di sicurezza e gestione degli impianti termici, come ad esempio il D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. e le disposizioni regionali relative ai controlli e alla manutenzione degli impianti termici.
Il primo passo consiste nell’identificare in modo puntuale le parti, riportando i dati anagrafici e di contatto di entrambe. È essenziale descrivere con precisione l’impianto oggetto della manutenzione, specificando la tipologia (ad esempio caldaia a gas, pompa di calore, impianto centralizzato o autonomo), la potenza, la marca, il modello e la matricola, oltre all’ubicazione all’interno dell’immobile. Questa fase è cruciale per evitare ambiguità e possibili controversie riguardo all’oggetto del contratto.
Successivamente, si passa alla descrizione dettagliata delle prestazioni richieste. Qui occorre esplicitare quali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria saranno effettuati, con quale periodicità e secondo quali modalità operative. È necessario specificare, ad esempio, se sono incluse la pulizia dei componenti, il controllo dei fumi, la verifica della combustione, la sostituzione di parti usurate, la compilazione e il rilascio del libretto di impianto, nonché la gestione delle pratiche amministrative previste dalla normativa vigente. Si dovrà anche indicare se sono previsti interventi su chiamata in caso di guasto e in quali tempi il manutentore si impegna a intervenire.
Un aspetto centrale del contratto riguarda la durata dell’accordo e le modalità di rinnovo o di recesso. Occorre indicare la data di decorrenza, la durata (solitamente annuale o pluriennale) e le condizioni per la disdetta anticipata da parte di una delle parti, comprese eventuali penali o preavvisi minimi richiesti. È altrettanto importante precisare i costi complessivi del servizio, distinguendo tra quelli fissi (ad esempio il canone annuo) e quelli variabili (come il costo delle parti di ricambio non incluse nel canone). Si dovrebbero specificare le modalità e le scadenze di pagamento, nonché eventuali condizioni di adeguamento dei corrispettivi in caso di variazioni normative o di estensione dei servizi.
Il contratto deve poi contenere una clausola relativa alle responsabilità delle parti, chiarendo chi risponde di eventuali danni causati da negligenza nella manutenzione o da uso improprio dell’impianto da parte dell’utente. È opportuno prevedere una sezione dedicata alla copertura assicurativa da parte del manutentore, che garantisca il risarcimento di eventuali danni a cose o persone derivanti da errori o omissioni nell’esecuzione dei lavori.
Infine, per garantire la massima trasparenza, il contratto dovrebbe disciplinare le modalità di risoluzione delle controversie, indicando se si preferisce ricorrere a un tentativo di conciliazione, alla mediazione o direttamente al tribunale competente per territorio. Non bisogna dimenticare di prevedere la sottoscrizione da parte di entrambi i contraenti e la consegna di una copia ad ognuno.
La stesura di un contratto di manutenzione per impianti termici richiede quindi attenzione ai dettagli tecnici, chiarezza nelle condizioni economiche e nella ripartizione delle responsabilità, nonché piena conformità alle normative di settore, per tutelare entrambe le parti e assicurare l’efficienza e la sicurezza dell’impianto nel tempo.
Modello contratto di manutenzione impianto termico
CONTRATTO DI MANUTENZIONE IMPIANTO TERMICO
Tra
La Società __, con sede legale in __, C.F./P.IVA , rappresentata dal Sig. ____, in qualità di ____, di seguito denominata “Manutentore”;
e
Il Sig./La Società ____, con sede/residenza in ____, C.F./P.IVA , di seguito denominato/a “Cliente”;
Premesso che
- Il Cliente è proprietario o detentore dell’impianto termico sito in ____;
- Il Manutentore è abilitato all’esecuzione di attività di manutenzione su impianti termici ai sensi della normativa vigente;
si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1 – Oggetto del Contratto
Il presente contratto ha per oggetto la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto termico sito in ____, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle istruzioni del costruttore.Art. 2 – Durata
Il contratto ha durata di anni, con decorrenza dal ____ e scadenza al . Alla scadenza, il contratto si intenderà tacitamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta di una delle parti da comunicarsi con preavviso scritto di almeno 30 giorni.Art. 3 – Prestazioni del Manutentore
Il Manutentore si impegna a:
a) Effettuare le operazioni di manutenzione ordinaria e controllo dell’efficienza energetica secondo la periodicità prevista dalla legge;
b) Redigere i relativi rapporti di controllo tecnico e provvedere agli adempimenti presso gli enti preposti;
c) Intervenire per eventuali guasti o malfunzionamenti segnalati dal Cliente entro _ ore dalla chiamata;
d) Fornire assistenza tecnica e consulenza sull’impianto termico.Art. 4 – Compenso e Modalità di Pagamento
Il Cliente si impegna a corrispondere al Manutentore il corrispettivo annuo di € ___ (euro __/), oltre IVA di legge, da versarsi in n. _ rate di pari importo, secondo le seguenti modalità: ___.
Gli interventi straordinari e la sostituzione di parti di ricambio non compresi nella manutenzione ordinaria saranno conteggiati a parte secondo il listino prezzi in vigore.Art. 5 – Obblighi del Cliente
Il Cliente si impegna a:
a) Consentire l’accesso ai locali per l’esecuzione degli interventi;
b) Segnalare tempestivamente eventuali anomalie o guasti dell’impianto;
c) Non affidare a terzi la manutenzione dell’impianto durante la vigenza del presente contratto.Art. 6 – Responsabilità
Il Manutentore risponde dei danni derivanti da negligenza o imperizia nell’esecuzione dei lavori. È esclusa ogni responsabilità per danni causati da uso improprio dell’impianto, manomissioni da parte di terzi o eventi fortuiti.Art. 7 – Risoluzione
Il presente contratto potrà essere risolto anticipatamente in caso di inadempimento grave di una delle parti, previa comunicazione scritta con preavviso di 15 giorni.Art. 8 – Foro competente
Per qualsiasi controversia derivante dal presente contratto sarà competente in via esclusiva il Foro di _.Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo e data ____
Il Cliente ____
Il Manutentore ___