Sia per coloro che operano sulle reti di borsa non regolamentate, sia per gli investitori che trattano i titoli sui mercati standardizzati, i meccanismi di rendimento dei derivati legati a indici, azioni e valute. anche se non si investe direttamente in opzioni, risultano indicativi e consentono un’attività di trading più consapevole sull’offerta complessiva di strumenti finanziari.
Nella componente asimmetrica, Theta rappresenta il coefficiente di sensibilità e una delle greche del titolo che misura la variazione del prezzo dell’opzione al passare del tempo in relazione al numero di giornate, lavorative e festive, che mancano alla data di liquidazione.
Il valore della greca può assumere segno positivo o negativo, dipende se le opzioni sono vendute oppure si comprano.
Theta è negativo quando lo opzioni si comprano, in quanto al trascorrere del tempo il premio diminuisce in proporzione alla probabilità di realizzare un guadagno maggiore rispetto a quello attuale.
Viceversa, nel caso in cui le opzioni vengano vendute, il valore del coefficiente Theta assume connotazione positiva.
Infatti, all’ avvicinarsi della data di scadenza del titolo, aumentano le possibilità di chiuderlo in profitto incassando il premio per intero, perché diminuiscono le probabilità che il valore dell’opzione si resetti, e vada a zero.
Le opzioni commerciate sul prezzo di mercato, at the money, hanno il Tetha superiore a quelle negoziate out of the money e in the money. L’osservazione dei valori del coefficiente Theta deve inoltre valutare che le opzioni europee, a differenza di quelle americane, possono essere monetizzate solo a scadenza del termine.