Abbiamo visto nello scorso articolo che una delle cose che bisognerebbe riuscire a fare quando si fa Forex è quella di interpretare correttamente i movimenti del prezzo di azione. Uno dei modi per poter raggiungere questo obiettivo è confrontare i metodi impulsivo e correttivo. Ricordiamo anche che il prezzo di azione è quel prezzo che si avvicina all’inizio di un trend Forex.
Uno dei modi per poter determinare il prezzo di azione è quello di usare le onde di Elliot, che si basano su un discorso di teoria ondulatoria. I movimenti del prezzo possono infatti essere visti come impulsivi o come correttivi.
Un movimento impulsivo è caratterizzato da un movimento forte in una direzione. È un movimento abbastanza veloce, tanto da riuscire a produrre delle candele di grandi dimensioni. Solitamente questo movimento è seguito da candele che imprimono al movimento stesso una direzione. I movimenti impulsivi vengono creati a seguito del fatto che tanti investitori acquistano o vendono grandi quantità di capitale in breve tempo, spingendo fortemente il prezzo verso una direzione.
Riuscire ad identificare i movimenti impulsivi del prezzo e a coglierli al volo di dà alcune delle migliori opportunità di trading.
I movimenti correttivi comunemente seguono un movimento impulsivo, essendone praticamente l’inverso. E’ importante riuscire a trovare i movimenti correttivi di prezzo perché solitamente anticipano il prossimo movimento impulsivo.
Sono solitamente creati da due ipotesi. La prima è la presa di profitto, dopo un movimento impulsivo, da parte di acquirenti o di venditori, mentre la seconda è il un insieme equivalente di acquisto e di vendita. Il più delle volte, un movimento correttivo in seguito ad un movimento impulsivo porta ad una continuazione del trend.
Nei prossimi articoli andremo ad approfondire anche altri metodi per poter determinare il movimento dei prezzi. Sicuramente basarsi sui prezzi impulsivi e correttivi ci consente di avere a nostra disposizione un ottimo strumento di previsione.