Uno degli obiettivi che bisognerebbe cercare di raggiungere nel trading Forex è quello di riuscire ad interpretare correttamente, la maggior parte delle volte, i movimenti del prezzo di azione. Ci sono diversi modi per riuscire a provare ad interpretare il prezzo, anche se nessuno di essi, in realtà ci porta esattamente al nostro obiettivo finale. Si parla, dunque, di determinare il prezzo d’azione, ma qual’è?
Il prezzo di azione è in sostanza quello più vicino all’inizio di un trend Forex. Così, possiamo riconoscere tra le caratteristiche principali di questo prezzo di azione la parzialità, la velocità di acquisto o di vendita, dunque grandi volumi e l’identificazione di un livello di supporto o di resistenza prossimi alla rottura. E’ proprio in base al flusso continuo dei prezzi di azione che gli indicatori possono funzionare, dunque dipendono da esso. Ecco come si capisce che è importante riuscire a studiarlo e a capirlo.
Per riuscire a individuare correttamente un prezzo di azione abbiamo quattro possibili metodi:
impulsivo contro correttivo
pips guadagnati contro pips perduti
contare le candele
variabile tempo.
No esiste un modo ottimale in linea generale, bensì ogni trader sceglierà quello che è più congeniale al suo modo di operare e di fare trading. Ogni metodo per la determinazione del prezzo di azione ha dei lati positivi e dei lati negativi, che andremo ad analizzare in maniera dettagliata, per permetterci di capire qual’è il metodo migliore per noi e che più riesca a rispecchiare il nostro modo di fare trading Forex.
Ricordiamo che è assolutamente importante capire quando il movimento del prezzo di azione del mercato sul quale stiamo tradando, anche in considerazione del fatto che è proprio sul prezzo di azione che vengono costruiti gli indicatori, dunque capirne le fondamenta ci consente di usarli in maniera ancora migliore.