Questo particolare tipo di mutuo, ha la caratteristica di non presentare un’ipoteca a garanzia del finanziamento, ma il semplice impegno da parte del debitore.
Possiamo dunque stabilire che se un mutuo non è ipotecario, sarà di conseguenza un mutuo chirografario.
Generalmente si fa ricorso a questo genere di mutuo quando l’importo richiesto è di piccola entità, riuscendo ad ottenere prestiti personali in somme non superiori ai 30.000 euro rimborsabili in un periodo massimo di 6 anni.
Altro esempio può essere rappresentato dalla richiesta di finanziamento per opere straordinarie di ristrutturazione o manutenzione condominiale, che renderebbero impossibile la messa in ipoteca del bene.
Anche in questo caso l’importo non potrà essere di elevata entità, in considerazione del fatto che le garanzie portate dai condomini non potranno mai essere dello stesso peso che garantirebbe un ipoteca.