Per ottenere un mutuo, il richiedente deve su richiesta dell’istituto erogante, procurarsi tutta una serie di documentazione, questo rappresenta una delle fasi della richiesta di un mutuo; In questo articolo cercheremo in via sommaria di descrivere tutte la fasi che intercorrono tra la richiesta e la concessione del mutuo.
Innanzi tutto come qualsiasi richiesta di prestito, la fase iniziale per la richiesta del mutuo ha inizio con l’apertura d’istruttoria. In questa fase il richiedente o mutuatario, come già accennato, su richiesta dell’ente erogatore, fornisce tutta quella documentazione necessaria per valutare la situazione “economica” del richiedente; Bisogna inoltre fornire alla banca la documentazione che giustifichi la richiesta di un mutuo, in altre parole specificare la destinazione del denaro richiesto, se si sta per comprare un casa, ad esempio.
Sulla scorta dei dati forniti dal mutuatario, la banca o l’istituto erogatore, a seguito di controlli pertinenti, accerta la “bontà” del richiedente a ricevere il mutuo.
Tra i controlli pertinenti che effettua la banca spicca la perizia di un tecnico. La perizia svolta da un professionista incaricato dalla banca, ha la funzione di stimare e valutare oggettivamente il vero valore e le caratteristiche tecniche e giuridiche dell’immobile per cui si sta richiedendo un mutuo, o dei beni presentati a titolo di garanzia del credito richiesto. Per ottenere il mutuo richiesto, bisogna fornire alla banca delle garanzie reali, che di solito coincidono con l’iscrizione di ipoteca sull’immobile per cui si è richiesto l’importo, o a volte su altri immobili di proprietà del soggetto mutuatario o di proprietà di terzi che si qualificano quali garanti tramite fideiussione. Il perito accerta che l’immobile presentato a garanzia dell’importo richiesto “copra” e giustifichi la somma richiesta alla banca.
Il perito incaricato dalla banca, oltre ad accertare e controllare la documentazione cartacea del bene presentato quale come garanzia, visita di persona l’immobile e una volta finita la sua attività, fornisce alla banca una perizia dove vengono riportate in dettaglio tutti gli accertamenti svolti e il valore del bene. Si tiene a precisare che nella maggior parte dei casi, il costo della perizia è assoggettato a chi richiede il mutuo.
Una volta terminata la fase in cui la banca accerta le credenziali e la solvibilità dell’aspirante mutuatario, la fase di istruttoria viene conclusa e la banca si accinge a deliberare la richiesta del mutuo, sia nel caso di delibera con esito “negativo” che con esito “positivo”. Spesso le banche, come le società che erogano credito al consumo, per deliberare un mutuo, si avvalgono delle tecniche cosiddette Credit Scoring, in cui viene valutata in maniera automatica la reputazione economica del richiedente.
Esistono diverse cause che possono portare ad una delibera negativa del mutuo od ad una non accettazione della domanda di mutuo, tra quelle più ricorrenti troviamo ad esempio lo stato di indebitamento del richiedente o quando ci troviamo di fronte a basse garanzie reddituali; o quando esistono dei casi di protesti bancari, o quando l’aspirante mutuatario si trova nella “black list” la lista dei cattivi pagatori. Ad ogni modo se la domanda di mutuo non viene evasa con esito positivo, il rapporto, tra il richiedente e l’istituto erogante, cessa. Quando invece ci troviamo di fronte ad una domanda di mutuo con esito positivo, quindi ad una delibera con successo da parte della banca erogante, la fase immediatamente successiva è la stipula del contratto di mutuo. il contratto di mutuo, viene formalizzato di fronte ad un notaio, e sul contratto vengono delineate le modalità con cui l’ente erogatore fornisce la somma al mutuatario, e come questo ultimo restituisce la somma alla banca. In allegato al contratto di mutuo, vi è il piano di ammortamento del capitale concesso in prestito, dove sono riportate in maniera dettagliata il numero di rate che il richiedente deve pagare per estinguere il debito, le scadenze delle stesse ed il relativo importo derivato dalla somma del capitale residuo e gli interessi dovuti.
Le condizioni sul contratto devono essere approvate da tutte le parti interessate, a questo punto la banca eroga il denaro al richiedente, e la procedura viene ultimata con l’azione di iscrizione di ipoteca dei beni messi a garanzia del prestito.