Il CRIF, La Centrale dei Rischi Finanziari, è un’Azienda che gestisce la banca dati più vasta in merito ai rischi creditizi. Qui sono conservati i nostri dati anagrafici e tutto ciò che riguarda il finanziamento/prestito/mutuo da noi ottenuto (quindi la sua durata, l’importo, il tipo di finanziamento e lo storico di pagamento).
Molti Istituti Bancari e Società finanziarie sono collegati al CRIF ed hanno la facoltà di controllare l’affidabilità di un cliente in materia di credito quando questo si presenta per richiedere un mutuo o un finanziamento. Per essere “bollati” come cattivi pagatori e venire inseriti nelle liste nere di tutte le Banche e di molte Finanziarie basta poco: un bollettino non pagato, una rata di mutuo saldata dopo la scadenza o il protesto di una cambiale. In queste situazioni è davvero difficile ottenere il prestito e prima di poter ripresentare la richiesta è necessario aver saldato il debito ed aver ottenuto la cancellazione dalla lista dei cattivi pagatori, procedura che può richiedere anche parecchi mesi.
Ma specifichiamo: essere censiti nella banca dati del CRIF non significa essere automaticamente dei cattivi pagatori, il 90% delle persone ivi iscritte vantano un’ottima reputazione creditizia e le Banche tengono conto anche e soprattutto delle buone “presentazioni”. Le informazioni contenute nella banca dati non rimangono in eterno ma per una durata che varia a seconda del tipo di prestito contratto: – finanziamento in valutazione —> 6 mesi dalla data della richiesta – finanziamento/prestito rifiutato —> 1 mese dall’avvenuto rifiuto – finanziamenti restituiti regolamente —> 36 mesi dalla data di chiusura del rapporto – ritardi relativi a 1o 2 mensilità —> 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione e sempre che le altre rate siano state puntualmente saldate nel suddetto termine – ritardi relativi a 3 o più rate —> 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione e sempre che le altre rate siano state puntualmente saldate nel suddetto termine – morosità persistente —> 36 mesi dalla data di estinzione prevista.
La cancellazione dei dati contenuti nel CRIF avviene in automatico nei tempi menzionati sopra, a meno che tali dati non siano stati segnalati o aggiornati correttamente; se promuoviamo richiesta di cancellazione verranno cancellate solo le informazioni positive entro tre mesi dalla richiesta.