In questa soluzione di mutuo il tasso è variabile, anche se questo ultimo non dovesse subire variazioni, il mutuo a rata crescente secondo delle clausole contrattuali ed in base al piano di ammortamento prescelto, inizia comunque con un importo di rata che va a salire nel tempo.
Risulta essere consigliato o comunque scelto da quella categoria di persone che pur disponendo di un reddito basso prevedono nel futuro un miglioramento del reddito complessivo famigliare, dovuto per esempio ad una promozione in ambito lavorativo, una rendita futura, ecc.ecc.
Di contro abbiamo che le rate dalla seconda metà della vita del mutuo iniziano a salire fino ad arrivare nella parte finale della durata del mutuo ad avere rate realmente esose.
Per esempio se un mutuo tradizionale a tasso variabile la rata ha importo di 1000 euro, nel mutuo a rata crescente inizialmente avremo una rata di 700 euro, mentre le ultime rate potranno raggiungere l’importo di 1400 euro o più.
Pertanto si consiglia di valutare bene questa opportunità solo se si è davvero consapevoli di un aumento del reddito consistente con l’avanzamento degli anni.