Ci sono due tipologie di monete d’oro degne di nota emesse dal governo cinese. La moneta d’oro Unicorn, emessa nel 1986, ha corso legale nella Repubblica popolare cinese. Coniata dalla Banca Popolare di Cina, il dritto (o testa) raffigura un unicorno cinese, la scritta RPC in cinese e l’anno di emissione, e sul retro (croce) un unicorno.
Sono costituite da oro puro al 99% e pesano un ventesimo di oncia. Hanno un valore nominale di 5 Yuan, ma possono essere vendute per circa 25-35 euro a seconda dello stato di conservazione che dev’essere sempre ottimo. L’altra moneta d’oro cinese a disposizione è il Panda, largamente diffuso. Questo animale, amato in tutto il mondo, è presente sul dritto (testa) delle monete.
Il Panda è stato realizzato per la prima volta nel 1982 e la scelta varia tra un decimo, un quarto, metà e un’oncia troy intera. Anche se il disegno sul dritto è quello di un panda, ogni anno, con l’eccezione del 1992, viene raffigurato un panda diverso. Dal 1986 al 1995 furono prodotte monete proof e ora hanno un prezzo di tutto rispetto per la loro crescente rarità.
Un’altra moneta d’oro, anche se difficilmente può essere definita una moneta, dato che appare più come una barra, è quella coniata in occasione dell’Anno Cinese della Scimmia del 2004, da mezza oncia troy.
Sul dritto è raffigurata una scimmia e non è tonda come la maggior parte delle monete, ma a ventaglio. Di solito sono in stato bellissimo non circolato e in confezione regalo. Ne sono state coniate solo 6.600 e quindi sono piuttosto rare. Il prezzo di vendita si aggira tra i 280 e i 350 euro ciascuna.
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